IVA in Italia

Aliquote IVA in Italia

Registrazione IVA in Italia

Per le imprese che operano in Italia, capire quando e come registrare l’IVA è fondamentale.

Chi deve registrare l’IVA in Italia?

In Italia non esiste una soglia di registrazione IVA. Che si tratti dell’apertura di un negozio, dell’avvio di un’azienda agricola o della creazione di uno studio, è necessario iscriversi al registro IVA prima di iniziare la propria attività.

È richiesta la rappresentanza fiscale?

Se l’ attività è stata avviata nell’UE, come in Francia o in Belgio, si può scegliere di nominare un agente o di gestire autonomamente la partita IVA in Italia.

Ma se l’attività ha sede in un Paese non appartenente all’Unione Europea, bisogna nominare un rappresentante fiscale in Italia che si occupi della registrazione IVA e degli adempimenti fiscali. Questa persona sarà il contatto principale per tutto ciò che riguarda l’IVA in Italia.

Adempimenti IVA per le imprese in Italia

Se si gestisce un’attività in Italia e si è titolari di partita IVA, ecco cosa c’è da fare:

  • Presentare la dichiarazione IVA: ogni mese bisogna dichiarare l’ammontare dell’IVA incassata e pagata.
  • Conservare i registri IVA: i registri IVA devono essere tenuti mensilmente. Se l’ufficio delle imposte lo richiede, vanno mostrati i seguenti documenti

Pagamenti IVA

La dichiarazione IVA in Italia viene presentata di norma mensilmente. È possibile effettuare invii trimestrali, ma l’IVA dovuta viene maggiorata dell’1%.

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